Referente: prof.ssa Maria Stella Rognoni
Come affrontiamo le trasformazioni ambientali oggi? Tra catastrofismo e negazionismo c’è spazio per nuovi linguaggi e chiavi interpretative generative? L’arte, la letteratura, la storia, l’antropologia possono aiutarci a leggere in modo nuovo ed efficace le sfide che il pianeta attraversa?
Muovendo da questi interrogativi, il laboratorio, ideato come momento di dialogo e confronto fra visioni e approcci sviluppati in Africa e in Europa nel corso del tempo, incoraggia studentesse e studenti ad acquisire capacità critiche e a proporre soluzioni concrete per “dare un senso e abitare responsabilmente un mondo più che umano”.
Organizzato in cinque incontri da quattro ore ciascuno, il laboratorio prevede l’utilizzo della tecnica del fumetto per tradurre in ‘storie animate’ le nozioni e le esperienze discusse in aula grazie agli interventi di studiose e studiosi delle scienze sociali e umanistiche, alla ricerca di un terreno comune di comprensione dei fenomeni per la costruzione di valori e soluzioni condivise.
A guidare studentesse e studenti nella costruzione delle storie sarà un fumettista professionista,
ma non occorre saper disegnare per partecipare al laboratorio!
Il laboratorio è parte del modulo Jean Monnet “Eve- Exploring Visions of the Environment: EU-Africa
mutual learning experiences” (Grant Agreement 101085541) co-finanziato dall’Unione Europea per gli
anni 2022-2025.
Calendario
giovedì, ore 14.00-18.00 aula D4 006
6 marzo 2025: Presentazione del laboratorio; introduzione al fumetto
13 marzo 2025: il contributo delle Environmental Humanities nella comprensione e nel racconto delle trasformazioni ambientali e LAVORO di GRUPPO
20 marzo 2025: Giustizia sociale ed estrattivismo: esperienze dall’Africa LAVORO di GRUPPO
27 marzo 2025: Arte e antropocene: scenari africani e LAVORO di GRUPPO
10 aprile 2025: Presentazioni in classe, esposizione dei lavori, PREMIAZIONE
ULTIMO AGGIORNAMENTO
09.12.2024