La prima parte del corso affronta le seguenti tematiche: l’esperienza giuridica ed il metodo comparativo; costituzioni e costituzionalismo;
forme di governo, federalismo, giustizia costituzionale; diritti ed integrazione.
La seconda parte del corso è dedicata al diritto costituzionale europeo, ed in particolare agli assetti istituzionali dell’UE ed ai profili costituzionali del processo di integrazione.
Per maggiori dettagli si rinvia al programma esteso.
- G. Morbidelli – M. Volpi – G. Cerrina Feroni, Diritto costituzionale comparato, Torino, Giappichelli, 2020 (capitoli 1, 2, 3, 4, 6, 7, 9).
- G. Gaja – A. Adinolfi, Introduzione al diritto dell’Unione europea, Roma-Bari, Laterza, 2020 (capitoli 1, 2, 5, 6).
Per i non frequentanti – in aggiunta ai testi richiesti agli studenti frequentanti – è altresì richiesto lo studio:
- del capitolo 8 del manuale G. Morbidelli – M. Volpi – G. Cerrina Feroni, Diritto costituzionale comparato, Torino, Giappichelli, 2020;
- dei capitoli 3, 4, 7 del manuale A. Adinolfi, Introduzione al diritto dell’Unione europea.
I riferimenti normativi e giurisprudenziali richiamati in aula nonché ulteriori profili tematici analizzati a lezione costituiscono parte integrante del programma ai fini dell’esame di profitto. Per il loro approfondimento si raccomanda la consultazione:
- dei materiali didattici messi a disposizione del docente tramite la piattaforma Moodle
- dei principali testi costituzionali stranieri. Una raccolta delle Costituzioni è disponibile in G. Cerrina Feroni – T.E. Frosini – S. Torre, Codice delle Costituzioni, Padova, Cedam, 2015;
- della versione consolidata dei Trattati europei, disponibili su: https://eur-lex.europa.eu/resource.html?uri=cellar:2bf140bf-a3f8-4ab2-b506-fd71826e6da6.0017.02/DOC_1&format=PDF; https://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:12012E/TXT:IT:PDF
Obiettivi Formativi
Nel quadro dei più generali obiettivi formativi del curriculum di sociologia (https://www.scienzepolitichetriennale.unifi.it/upload/sub/regolamenti/RegolamentoSP-2018-19.pdf), il corso si propone di offrire ai partecipanti – ed in particolare ai futuri analisti sociali – le conoscenze di base e gli strumenti metodologici per una migliore comprensione:
- dell’esperienza costituzionale italiana ed europea alla luce del loro inquadramento comparativo;
- di esperienze costituzionali simpatetiche agli interessi culturali e di studio dello studente.
Muovendo da una visione dinamica ed integrata del fenomeno giuridico – inteso quale “esperienza” – il corso ha l’obiettivo di stimolare i partecipanti ad allargare il campo di osservazione nello studio del diritto:
- in orizzontale, guardando alle interazioni tra norma e contesto storicoculturale, anche mediante il ricorso a fonti non giuridiche (la letteratura, l’arte, il cinema, etc.);
- in verticale, prendendo consapevolezza della esistenza di diversi strati temporali alla base delle soluzioni normative affermatesi in un determinato luogo e momento storico.
Risultati di apprendimento attesi al termine del corso e riferiti agli obiettivi sopra-elencati:
Conoscenze
Al termine del corso, lo studente avrà una conoscenza di base:
1) delle risorse offerte dal metodo comparativo nonché delle dinamiche di formazione di circuiti comunicativi fra esperienze costituzionali;
2) dei principali strumenti di limitazione e legittimazione del potere nelle esperienze del costituzionalismo, sia in prospettiva diacronica sia sincronica;
3) dei riflessi costituzionali del processo di integrazione sovrannazionale, delle interazioni fra UE, Stati membri e sistema CEDU nonché degli strumenti di gestione delle complessità in contesti di pluralismo ordinamentale;
4) delle dinamiche di integrazione per mezzo della Costituzione e dei percorsi di apertura della interpretazione costituzionale alla considerazione del dato sociale
Competenze
Al termine del corso, lo studente che avrà frequentato con assiduità, curiosità e spirito critico sarà in grado di selezionare due o più esperienze costituzionali o sovrannazionali ai fini di un loro confronto ragionato, descrivere le curve della loro evoluzione, constatare le rassomiglianze e differenza e, nella misura del possibile, spiegare le une e le altre.
Abilità
Se il corso è stato frequentato con assiduità e attenzione, lo studente sarà in grado di utilizzare in maniera appropriata il “linguaggio” delle Costituzioni e dei trattati europei nonché di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni nella analisi di una o più esperienze
costituzionali.
Prerequisiti
Il superamento dell’esame di Istituzioni di diritto pubblico è fortemente raccomandato.
Metodi Didattici
Il corso si basa principalmente su lezioni frontali, integrate da un ciclo di seminari di approfondimento, organizzato in collaborazione con i corsi di Diritto costituzionale comparato ed europeo dei curriculum di “studi internazionali” e “comunicazione e media”.
Gli studenti frequentanti saranno invitati a ragionare e discutere in classe su fonti non normative (la letteratura, l’arte, il cinema, etc.) connesse con gli argomenti trattati a lezione.
Altre Informazioni
Per gli studenti che sono interessati a laurearsi in Diritto costituzionale comparato ed europeo è fortemente raccomandata la frequenza attiva
delle lezioni.
L’argomento della tesi verrà concordato all’esito di un breve colloquio, preferibilmente nell’ambito di una delle aree tematiche indicate nella pagina https://www.unifi.it/p-doc2-2019-000000-I-3f2c342d372730-0.html
Modalità di verifica apprendimento
L’esame di profitto si svolge in forma orale ed è tendenzialmente articolato in tre domande. Almeno una domanda verterà sulla macrounità “Il processo di integrazione europea: profili costituzionali”.
I principali parametri di valutazione saranno: (i) capacità di organizzare il discorso giuridico e di ragionare criticamente sugli argomenti oggetto del corso; (ii) qualità dell’esposizione, anche con riferimento al corretto impiego del lessico specialistico; (iii) capacità di collegamento dei diversi temi.
Nell’ambito del “patto d’aula” concordato fra docente e studenti potranno essere definite ulteriori modalità di verifica (class presentations, papers, etc.), le quali in ogni caso non sostituiscono ma affiancano l’esame finale.
Programma del corso
Il corso si articola in cinque macro unità tematiche:
1) Problemi di metodo e concetti introduttivi.
L’esperienza giuridica; il metodo comparativo; le tradizioni giuridiche; lo Stato tra interazioni interordinamentali e processi di comunicazione tra esperienze (diritto costituzionale multilivello, argomenti comparativi, migrazioni costituzionali); le fonti del diritto
2) Le Costituzioni: foundations, transformations, interpretations.
Il costituzionalismo; potere costituente e revisioni costituzionali; interpretazione giuridica, judicial reasoning e tecniche di lavoro sul
precedente giudiziario.
3) Strumenti di limitazione e legittimazione del potere nelle esperienze del costituzionalismo.
Forme di governo e tecniche di divisione orizzontale dei poteri; organizzazione costituzionale e competizione politica (bicameralismo, sistemi elettorali, referendum, partiti e fenomeno oppositorio); tecniche di divisione verticale dei poteri: federalismo, regionalismo e sussidiarietà; la giustizia costituzionale (cenni); i diritti fondamentali.
4) Costituzione e dinamiche di integrazione
L’integrazione costituzionale nelle società pluralistiche tra conflitto e consenso; la dignità dell’uomo; la giurisprudenza statunitense in materia di diritti civili; fenomeno migratorio, cittadinanza e percorsi di integrazione nelle società multiculturali.
5) Il processo di integrazione europea: profili costituzionali
Le radici dell’idea di Europa; l’Unione europea: aspetti generali (evoluzione storica, organizzazione istituzionale, sistema delle competenze, fonti del diritto); il recesso dall’UE ed il caso Brexit; costituzione economica e governance dell’Eurozona.