Attraverso l’analisi dell’opera degli autori principali del pensiero politico europeo, il corso intende ricostruire il processo di formazione delle maggiori culture politiche dell’età moderna e contemporanea. Temi principali saranno la teorizzazione dello stato nazionale, l’elaborazione del concetto di libertà individuale, il passaggio dalla sovranità di diritto divino alle concezioni democratiche, l’emergere della questione sociale.
Contenuto del corso - Cognomi M-Z
Il corso intende ricostruire il lungo e complesso itinerario del pensiero politico moderno e contemporaneo, prendendo in esame le idee e i concetti fondamentali che hanno contribuito alla formazione dello stato in Europa.
Testo base del corso è il volume di Gianluca Bonaiuti e Vittore Collina, Storia delle dottrine politiche, Firenze, Le Monnier.
Agli studenti frequentanti verranno fornite ulteriori indicazioni di lettura durante le lezioni.
Gli studenti non frequentanti dovranno integrare lo studio del testo base con quello di uno a scelta dei seguenti volumi:
Z. Bauman, La decadenza degli intellettuali. Da legislatori a interpreti, Torino, Bollati Boringhieri;
G. Bonaiuti, Corpo sovrano. Studi sul concetto di popolo, Roma, Meltemi;
C. De Boni, Storia di un’utopia, Milano, Mimesis;
C. Galli, Spazi politici. L’età moderna e l’età globale, Bologna, Il Mulino;
S. Rodeschini, Stati di natura, Roma, Carocci;
M. Walzer, L'intellettuale militante, Bologna, Il Mulino.
Per gli studenti appartenenti a corsi ex 590 nei quali l'esame di Storia delle dottrine politiche comportava il riconoscimento di 6 cfu, vale quanto segue:
a) se frequentanti, riceveranno dal docente a lezione indicazioni sul loro programma d'esame (equivalente a due moduli);
b) se non frequentanti, dovranno prepararsi sul testo base (G. Bonaiuti e V. Collina, Storia delle dottrine politiche, cit.), con esclusione del cap. 3 della Parte Terza.
Testi di riferimento per la preparazione della prova finale:
Per gli studenti FREQUENTANTI:
a) G. Bonaiuti, V. Collina, Storia delle dottrine politiche, Firenze, Le Monnier, 2010
b) Inoltre, il materiale che verrà indicato a lezione.
Per gli studenti NON FREQUENTANTI viene richiesto lo studio
a) G. Bonaiuti, V. Collina, Storia delle dottrine politiche, Firenze, Le Monnier, 2010
b) la lettura e lo studio di uno dei testi tra quelli che seguono (le 7 opzioni sono alternative tra loro):
1. F. Fukuyama, La fine della storia e l'ultimo uomo, Milano, Rizzoli;
2. P. P. Portinaro, Il labirinto delle istituzioni nella storia europea, Bologna, Il Mulino, 2006
3. P. Sloterdijk, Ira e tempo, Roma, Meltemi;
4. L. Scuccimarra, I confini del mondo. Storia del cosmopolitismo dall'Antichità al Settecento, Bologna, il Mulino 2006.
4. G. Bonaiuti, Corpo sovrano. Studi sul concetto di popolo, Roma, Meltemi.
5. M. Walzer, L'intellettuale militante. Critica sociale e impegno politico nel Novecento, Bologna, Il Mulino.
6. C. Galli, Spazi politici. L'età moderna e l'età globale, Bologna, Il Mulino; e C. Galli, La guerra globale, Laterza, Roma-Bari 2002 (nel caso dell'opzione 6, i libri sono due, in quanto più brevi)
7. S. Rodeschini, Stati di natura. Saggio sul contrattualismo moderno e contemporaneo, Roma, Carocci, 2012.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-L
Il corso si propone di far acquisire agli studenti una sufficiente padronanza intorno ai concetti fondamentali della politica moderna e alla loro evoluzione storica e ideale. Parallelamente a ciò, si tratta di costruire una coscienza critica riguardante la formazione e l’importanza delle grandi correnti del pensiero politico moderno, sia nei loro collegamenti con la dimensione statale, sia come rappresentazioni della dinamica sociale.
Obiettivi Formativi - Cognomi M-Z
Lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza critica dei temi più importanti del pensiero politico moderno e contemporaneo, a partire dalla sovranità dello stato moderno fino al formarsi delle correnti liberali, democratiche e socialiste nell'Ottocento e agli sviluppi del conservatorismo, dei regimi autoritari e delle idee liberaldemocratiche nel Novecento.
Prerequisiti - Cognomi A-L
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Prerequisiti - Cognomi M-Z
Conoscenza della lingua italiana
Metodi Didattici - Cognomi A-L
Il corso si volgerà secondo il modello delle lezioni frontali
Metodi Didattici - Cognomi M-Z
Lezioni frontali.
Agli studenti FREQUENTANTI è riservata la possibilità di partecipare ad un seminario tenuto dal dott. Federico Tomasello, i cui orari verranno resi noti a lezione.
Altre Informazioni - Cognomi A-L
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Altre Informazioni - Cognomi M-Z
Gli studenti non frequentanti, in caso di difficoltà nella comprensione dei testi in programma, è suggerita la consultazione di C. Galli, R. Esposito, Enciclopedia del pensiero politico. Autori, concetti, dottrine, Laterza, Roma-Bari, 2000.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-L
Esame scritto con quattro domande aperte (tre per i corsi da 6 cfu).
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi M-Z
L'esame finale prevede DUE PROVE SCRITTE che si svolgeranno nel medesimo giorno:
la PRIMA consiste in un TEST A DOMANDE CHIUSE per una verifica delle nozioni apprese (quindici quesiti a crocette);
la SECONDA una prova scritta con QUATTRO DOMANDE APERTE (nel caso degli studenti frequentanti due di esse verteranno sulla parte monografica del programma; per i non frequentanti sul libro a scelta).
Le modalità di verifica relative al seminario del dott. Tomasello veranno rese note durante il corso.
Programma del corso - Cognomi A-L
Nel primo modulo verrà inizialmente ricostruito il dibattito sui fondamenti della sovranità che si sviluppa in Europa fra Cinque e Settecento, nel passaggio dalle concezioni costruite intorno alla sovranità di fatto in età rinascimentale alla dottrina del diritto naturale, e poi all’affacciarsi nel pensiero politico del riferimento alla tradizione storica quale giustificazione del potere. Soprattutto per l’epoca dei Lumi si seguirà il sovrapporsi, al tema della sovranità politica, quello dell’autonomia dell’individuo, matrice delle successive culture liberali e democratiche.
Il secondo modulo si incentrerà soprattutto sulla produzione ideologica ottocentesca, evidenziandone sia il confronto-scontro in ambito sociale fra concezioni liberali e concezioni socialiste, sia l’importanza di termini basilari per la politica contemporanea come sovranità popolare e rappresentanza. Particolare attenzione verrà posta sulle grandi appartenenze, reali e simboliche, agitate dal pensiero politico, come nazione, classe, umanità.
Il terzo modulo avrà un carattere più monografico, intendendo illustrare una modalità particolare, anche sotto il profilo comunicativo, con cui le idee politiche si sono presentate in età moderna. Si tratta della letteratura utopistica, che verrà seguita nei suoi variegati elementi dalla sua esplosione in età umanistica fino al suo trasformarsi in distopia nel corso del Novecento.
Programma del corso - Cognomi M-Z
I modulo
Introduzione generale agli strumenti della storia del pensiero politico: storia delle idee, storia dei concetti, storia dei vocaboli. La storicità del concetto di politica e le sue diverse costellazioni di senso. L'emersione del paradigma moderno della politica. Lo stato prenazionale moderno: le teorie della sovranità; il giusnaturalismo moderno; il dispotismo illuminato. Le radici del pensiero liberale e del pensiero democratico. Società e stato. Stato e nazione. Kant e lo stato di diritto. Hegel: lo stato, la storia, la società. Liberali e democratici. Il filone socialista e il pensiero di Marx. Il positivismo. I conservatori dal culto del passato al relativismo aggressivo. Liberalismo democratico e socialismo a fine Ottocento.
II modulo
Nazionalismo, imperialismo e spazi mondiali. La reazione al positivismo in campo politico. Dal conservatorismo aggressivo ai regimi autoritari. Il marxismo dopo la rivoluzione d'Ottobre. La revisione del pensiero democratico. Poteri dello stato, poteri economici e realtà sociale. I problemi della dottrina dello Stato sulla soglia dell'età globale: sovranità, territorio e rappresentanza nelle teorie politiche della globalizzazione.
III modulo
L’ultima parte del corso sarà dedicata alla lettura del capitolo della Fenomenologia dello spirito di G.W.F. Hegel «Signoria e servitù» (A, IV) e alla ricezione della dialettica servo-padrone nel pensiero politico contemporaneo.