Biotecnologie, diritti della persona e rapporti familiari, limiti del "diritto oggettivo". Analisi delle principali questioni giuridiche connesse alla sviluppo della scienza e della tecnica in campo biomedico, con riferimento alla vita e alla salute dell'uomo, segnatamente alle vicende d'inizio (interruzione volontaria della gravidanza, grandi prematuri e procreazione medicalmente assistita) e fine vita (disposizioni anticipate di trattamento, cioè testamento biologico).
F:Mantovani, Diritto penale. Parte speciale. Delitti contro la persona, ed. IV, Wolters Kluwer Cedam, Padova, 2016: Introduzione, par.4, Il "principio personalistico" e la classificazione dei reati, pp.XL-XLVII; cap.1, I delitti contro l'essere umano in generale, pp. 1-93.
A.Bucelli (a cura di), Produrre uomini. Procreazione assistita: un'indagine multidisciplinare, FUP, Firenze, 2005 (tutta la parte terza), da aggiornare ed integrare con le sentenze di Corte cost. 18 dicembre 2017 n. 272 (maternità surrogata), 11 novembre 2015 n. 229 (selezione di embrioni affetti da malattie genetiche), 5 giugno 2015, n. 96 (coppie fertili portatrici di malattie genetiche trasmissibili), 10 giugno 2014, n. 162 (fecondazione eterologa), 8 maggio 2009, n. 151 (impianto di embrioni).
V. Verduci (a cura di), Il diritto sulla vita, Pacini, Pisa, 2018, oppure in alternativa, B.de Filippis, Biotestamento e fine vita, Wolters Kluwer Cedam, Milano, 2018.
La consultazione di un codice civile aggiornato e delle leggi collegate indicate nei testi di riferimento è indispensabile per la preparazione dell'esame.
Letture consigliate:
Per un inquadramento generale: M.Moneti e A.Bucelli, Natura, cultura ed etica nel diritto europeo della famiglia. Un filosofo e un giurista a confronto, in Rassegna di diritto civile, n. 3/2010.
Per approfondimenti: F.D.Busnelli, Bioetica e diritto privato, Frammenti di un dizionario, Giappichelli, Torino, 2001; S.Rodotà, La vita e le regole: tra diritto e non diritto, Bari, Laterza, 2009.
Per i concetti base del diritto privato: F.Alcaro, Diritto privato, Wolters Kluwer Cedam, Padova, ult. ediz.
Obiettivi Formativi
Conoscenze: il corso si propone di fornire una preparazione qualificata ed una conoscenza approfondita dei problemi giuridici che scaturiscono dall'evoluzione scientifica e delle biotecnologie in campo medico, con particolare riferimento ai diritti della persona e ai rapporti familiari, coinvolti nelle vicende d'inizio e di fine vita.
Competenze: al termine del corso lo studente acquisirà la capacità di individuare i principi e le norme da applicare ad una determinata fattispecie, di prospettare ed analizzare l'evoluzione normativa e giurisprudenziale in Italia e nell'Unione Europea, con riferimenti alla comparazione relativa agli ordinamenti di Common Law. Lo studente sarà altresì in grado di comprendere le problematiche biogiuridiche poste dall'evoluzione scientifica e tecnica, cogliendo la ratio delle norme e facendo uso appropriato e consapevole sia del linguaggio che dei concetti fondamentali della teoria generale del diritto (soggettività, oggettività, autonomia, responsabilità, consenso informato).
Prerequisiti
E' consigliata la conoscenza di base delle nozioni giuridiche fondamentali.
Metodi Didattici
Lezioni frontali e seminari interdisciplinari.
Modalità di verifica apprendimento
La verifica dell'apprendimento avviene tramite una prova orale. Tale prova è finalizzata a verificare: 1) le conoscenze acquisite relativamente ai concetti, modelli, norme e strumenti che sono stati oggetto del corso; 2) le seguenti skills sviluppate dallo studente: capacità di applicare le conoscenze acquisite, capacità di trarre conclusioni, capacità di comunicazione e di utilizzo di un linguaggio adeguato, capacità di comprensione (understanding) e di apprendimento (learning).
Programma del corso
Parte generale. Introduzione al biodiritto. Il biodiritto nel sistema del diritto vigente. Biodiritto e diritto civile. Biodiritto e diritto penale: cenni. Biodiritto , bioetica, bioeconomia e biopolitica. Radice della rilevanza del "bios" per le scienze sociali: la manipolabilità dell'essere umano da parte della tecnica. Tecnica e diritto: non tutto ciò che è tecnicamente fattibile è automaticamente eticamente e giuridicamente lecito. Distinzione tra "cosa futura" e "persona futura", come limite giuridico alla reificazione postmoderna dell'essere umano. Conclusioni.
Parte speciale. L'inizio della vita. Interruzione volontaria della gravidanza e situazione giuridica del concepito. Il danno da procreazione. I grandi prematuri. Procreazione medicalmente assistita tra legge, referendum e giurisprudenza. Procreazione assistita e famiglia. Statuto e tutela dell'embrione. Obblighi e responsabilità del medico. Sanzioni e controlli. Esperienze e prospettive applicative della legge 40.
La fine vita nel quadro della relazione di cura e di fiducia tra paziente e medico. Inquadramento della legge 22 dicembre 2017, n. 219: valori fondanti e problemi pratici. Itinerari del consenso informato al trattamento terapeutico. Consenso informato di persona capace, in particolare rifiuto dei trattamenti salva-vita, alimentazione ed idratazione artificiali, situazioni di emergenza ed urgenza, trattamenti non esigibili, cure palliative e terapia del dolore, sedazione palliativa profonda, accanimento terapeutico, eutanasia.
Profili di responsabilità medica. Consenso informato ed incapaci, in particolare i minori. Stato vegetativo permanente e sospensione dei trattamenti medici. Disposizioni anticipate di trattamento (DAT) o testamento biologico. Pianificazione condivisa delle cure. La figura del fiduciario. Valutazioni conclusive, anche in prospettiva di comparazione.